Innovazione
Sostegno alla filiera agroalimentare con Agri-Talk
È partito venerdì 6 giugno da Firenze Agri-Talk, il tour promozionale ideato da Intesa Sanpaolo per raccontare sui territori le nuove linee guida progettuali e finanziarie predisposte dalla Direzione Agribusiness della Banca a sostegno della crescita e dell’ammodernamento del settore agroalimentare italiano.
Sono stati stanziati 10 miliardi di euro per accompagnare nelle best practice uno dei comparti di maggiore solidità e sviluppo potenziale del nostro Paese, anche in ottica di propensione all’export, che già oggi nel suo insieme esprime il 4,1% del valore aggiunto dell’economia nazionale. Un dato di grande rilevanza soprattutto in prospettiva, tenuto conto che lo scorso anno la filiera delle PMI impegnate nell’agroalimentare ha generato 81 miliardi di euro.
Il progetto a sostegno del settore agroalimentare in Italia
Un comparto, inoltre, capace di esprimere numeriche occupazionali di tutto rispetto, offrendo lavoro a 1 milione e 430 mila professionisti impiegati a vario titolo nel settore.
Sono quattro le sfere prioritarie d’intervento individuate da Intesa Sanpaolo quali ambiti privilegiati ai quali dedicare in questa fase maggiore attenzione e sostegno economico-progettuale, a beneficio delle 80 mila aziende clienti: focalizzazione delle opportunità nel contesto internazionale; crescita dimensionale; investimenti in impianti, attrezzature e innovazione; valorizzazione della qualità complessiva di servizio e di prodotto in termini di continuità aziendale e di soddisfazione e fidelizzazione del consumatore.
Guarda l'evento di Agri-Talk
La prima tappa di Agri-Talk del 6 giugno scorso, tenutasi all’Auditorium Innovation Center di Fondazione CR Firenze dal titolo “Il settore vitivinicolo: innovare per competere e affrontare le nuove dinamiche globali”, è stata per l’appunto incentrata su un’analisi macro del settore vitivinicolo, sulle importanti sfide da accogliere e sui sensibili margini di crescita da potenziare. Occorre oggi investire in processi di sostenibilità e in strategie di sviluppo innovative (digitalizzazione e robotica), che concorrano ad accrescere un ambito di assoluta eccellenza e orgoglio del nostro Made in Italy quale è quello della filiera vitivinicola, che nel 2024 ha raggiunto il vertice mondiale con una produzione record di ben 44 milioni di ettolitri e 8,1 miliardi di euro di esportazioni di vino, soprattutto negli Stati Uniti. Un primato tutto italiano anche da un punto di vista della biodiversità. Da un recente studio dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) emerge, infatti, che il 75% del vitigno nazionale è costituito da 80 vitigni autoctoni.
Data ultimo aggiornamento 26 giugno 2025