Dialogo con gli stakeholder e analisi di doppia materialità
Siamo consapevoli che il contesto sociale ed economico in continua evoluzione e la sempre maggiore consapevolezza dei consumatori richiedono ad ogni azienda di saper fare fronte ai nuovi scenari dinamici. Per questo motivo riteniamo necessario un approccio strutturato al coinvolgimento degli stakeholder per orientare la strategia aziendale sui temi potenzialmente rilevanti per il Gruppo Intesa Sanpaolo e per i suoi portatori di interessi (stakeholder).
La rendicontazione non finanziaria e di sostenibilità si focalizza su aspetti rilevanti che riflettono gli impatti, positivi o negativi, effettivi o potenziali, generati dalle attività del Gruppo Intesa Sanpaolo sull’economia, l’ambiente e le persone, compresi gli impatti sui loro diritti umani, capaci di influenzare in maniera significativa la percezione dei propri stakeholder.
Rispetto alla rendicontazione del 2023, condotta secondo i GRI Standards – Universal Standards (2021), l'analisi di doppia materialità 2024 del Gruppo è allineata agli ESRS, che integrano il concetto di materialità, richiedendo di considerare sia l'impatto delle attività del Gruppo (materialità d’impatto) sugli stakeholder esterni ed interni sia i rischi e le opportunità esterne che hanno o possono avere implicazioni finanziarie rilevanti sul Gruppo (materialità finanziaria). Nello specifico:
- la materialità d’impatto prende in considerazione gli impatti connessi alle operazioni proprie dell’impresa e alla catena del valore a monte e a valle rilevanti per il Gruppo, sia positivi che negativi, che effettivi o potenziali (logica inside-out), nel breve, medio o lungo periodo. Le fasi di identificazione e valutazione degli impatti del Gruppo sono state condotte in continuità con l’approccio adottato nel 2023;
- la materialità finanziaria (logica outside-in) prevista dagli standard di rendicontazione ESRS considera i temi di sostenibilità che generano:
- rischi che influenzano o possono influenzare lo sviluppo dell’impresa, la sua situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico, i flussi finanziari, l’accesso ai finanziamenti o il costo del capitale nel breve, medio o lungo termine;
- opportunità che hanno, o di cui si può prevedere che abbiano, una influenza finanziaria rilevante per il Gruppo nel breve, medio o lungo termine.
Nel 2024 il Gruppo ha analizzato entrambe le dimensioni, e rendicontato nella Relazione Consolidata di Sostenibilità gli aspetti rilevanti per tali prospettive, al fine di identificare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità materiali, anche definiti IRO (impatti, rischi e opportunità) materiali.
Il Gruppo ha condotto l’analisi di doppia materialità considerando e valorizzando le peculiarità delle linee di business e delle geografie nelle quali opera e in cui operano le controparti con le quali il Gruppo intrattiene relazioni di business. La tipologia dei fornitori e delle controparti è un ulteriore elemento considerato in fase di analisi e valutazione.
Gli aspetti inerenti alla doppia materialità, oltre a costituire un elemento fondante della rendicontazione di sostenibilità, risultano determinanti in quanto contribuiscono ad orientare la strategia aziendale sui temi rilevanti per il business e per gli stakeholder.
L’analisi di doppia materialità è stata sviluppata secondo le seguenti macro-fasi:
- mappatura degli stakeholder del Gruppo;
- analisi di contesto, volta alla identificazione degli impatti positivi e negativi, effettivi e potenziali sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi i diritti umani, generati dalle attività del Gruppo, nonché dei rischi e delle opportunità generati dall’ambiente esterno, sulla base dell’analisi di diverse fonti, quali documentazione nazionale/internazionale nel contesto normativo ESG e documentazione rilevante per il settore in cui opera il Gruppo a livello nazionale e internazionale;
- identificazione degli impatti, rischi e opportunità da indagare e potenzialmente rilevanti per il Gruppo;
- valutazione degli IRO potenzialmente rilevanti per il Gruppo effettuata attraverso:
- un’analisi interna basata su metriche allineate ai requisiti degli standard di rendicontazione ESRS. Nello specifico, la rilevanza degli IRO è stata valutata sulla base del superamento di una determinata soglia di rilevanza definita in conformità e allineamento con l’attuale processo di gestione dei rischi del Gruppo;
- il coinvolgimento dei propri stakeholder, mediante le attività di stakeholder engagement e stakeholder management di seguito dettagliate;
- l’identificazione delle questioni di sostenibilità rilevanti per il Gruppo sulla base dell’aggregazione degli esiti di rilevanza degli IRO derivanti dalle attività di analisi interna e di coinvolgimento degli stakeholder;
- consolidamento e condivisione della lista delle questioni di sostenibilità materiali per il Gruppo.
Il processo verrà aggiornato annualmente e rivisto in base alle eventuali modifiche normative.
Mappa degli stakeholder
Personale di rete e di staff, collaboratori giovani e senior, personale in ruoli di responsabilità, top management, organizzazioni sindacali.
Privati e famiglie, PMI, Grandi Imprese, Startup, Associazioni di consumatori, Enti pubblici e PA, Terzo settore, Associazioni di Categoria.
Piccoli investitori, Fondazioni, Investitori istituzionali e sostenibili, Associazioni di azionisti.
Grandi fornitori, Piccoli fornitori, Partner commerciali, Subfornitori.
Associazioni ambientaliste, Generazioni future, Comunità Scientifica.
Associazioni rappresentanti degli interessi della comunità, Autorità regolatrici, Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali, Media, ONG.
Data ultimo aggiornamento 29 aprile 2025 alle ore 13:07:16