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Cultura

Intervista a Matteo Saudino: filosofia e cultura tra social e società

Primo piano di Matteo Saudino
Primo piano di Matteo Saudino

Il professor Matteo Saudino, docente di Filosofia e Storia, in occasione della IX edizione di Biennale Democrazia, ci offre in questo video il suo punto di vista sul valore delle materie da lui insegnate e divulgate tramite i suoi profili social. 

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Egli ritiene che tali materie debbano essere elaborate dagli addetti ai lavori affinché possano divenire patrimonio comune e possano risultare a tutti facilmente comprensibili e assimilabili nei loro tratti più importanti, sia per la crescita dell’individuo che per un equanime progresso della società nel suo insieme. Saudino evidenzia quanto sia importante l’empatia e il legame che si sviluppa con studenti e follower. Ce lo insegna proprio Socrate, secondo il quale insegnare significa instaurare una “relazione”.

In merito in particolare ai social, una forma senza contenuto non ha senso né valore. Oggi i giovani sono disincantati e molto più concreti. Hanno aspettative basse verso la società, ma questo può essere un valore aggiunto per generare generazioni più autentiche e consapevoli. Nietzsche è stato il filosofo che per primo ha colto il disagio e la mutazione del nostro tempo. La soluzione al nichilismo e alla “morte di Dio” non può essere la costruzione di nuove divinità effimere, ma la costruzione tutti insieme di una nuova età alla responsabilità

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