Industria del mobile: prioritari innovazione, sostenibilità e nuovi mercati
Intesa Sanpaolo, prima banca italiana nel supporto finanziario al settore del design e del sistema casa italiano, al Salone del Mobile.Milano organizza il talk “Eccellenza del Made in Italy - Investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera”.
L’incontro, che coinvolge imprenditori, designers e startup, è dedicato a un dibattito su:
- innovazione tecnologica e digitale
- riposizionamento geografico e generazionale
quali leve per la crescita in una logica di medio-lungo periodo.
Inoltre, emerge come la trasformazione green ed energetica siano elementi sempre più strategici all’interno della filiera del design e dell’arredo, nonché determinanti per il successo dell’impresa e per l’impatto che essa genera sull’economia locale.
Il comparto del mobile e dell’arredo trova infatti nel sistema delle filiere una delle sue leve di sviluppo che ne ha determinato il posizionamento distintivo nel Made in Italy: questa qualità e unicità deve oggi essere supportata da strategie di investimenti attente a innovazione e sostenibilità, “passaporto” per i mercati esteri.
Attraverso il Programma Sviluppo Filiere, Intesa Sanpaolo ha già attivato per il Sistema Casa circa 40 contratti di filiera a cui corrispondono 450 fornitori e circa 3.200 dipendenti, con un giro d’affari di oltre €2 miliardi.
Nel triennio 2020-2023 Intesa Sanpaolo ha anche supportato con circa €4 miliardi oltre 45.000 imprese nei processi di internazionalizzazione e nell’export.
Guarda un’intervista ad Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e a Stefania Trenti, Responsabile Industry Research Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, intervenute al Talk:
Secondo un’analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentata per l’occasione, l’industria italiana del mobile, con circa 15.000 aziende e oltre 128.000 addetti (il 3,3% del totale manifatturiero), è tra i settori di punta del Made in Italy ed è stata tra i principali driver della ripresa italiana post-Covid: innovazione, sostenibilità, proiezione internazionale e marketing resteranno cruciali per sostenere la crescita e la redditività del settore.
“Lo scenario per il settore del mobile: strategie e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera”
Di seguito gli highlights dello studio realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo:
- L’industria italiana del mobile, con circa 15.000 aziende e oltre 128.000 addetti (il 3,3% del totale manifatturiero), è tra i settori di punta del Made in Italy ed è stata tra i principali driver della ripresa italiana post-Covid, che nel 2022 ha portato il settore a superare la Germania come principale produttore europeo per fatturato. Anche nel 2023, il mobile Made in Italy si è confermato ai vertici in Europa, con un fatturato di 25,8 miliardi di euro, solo in lieve contrazione (-3%) rispetto a un 2022 record. Sul risultato hanno pesato sia un’intonazione prudente degli acquisti sul mercato interno, sia il fisiologico ripiegamento della domanda sui mercati internazionali.
- In un contesto mondiale di accelerazione degli scambi nella seconda metà del 2024, dopo una prima parte dell’anno ancora debole, la propensione all’export dell’industria italiana del mobile crescerà ulteriormente, collocandosi poco al di sotto del 50% nell’orizzonte del 2026, per un valore delle esportazioni che potrà raggiungere i 13 miliardi di euro. Sul fronte interno, le prospettive vedono i consumi delle famiglie migliorare rispetto ai minimi del 2023, grazie al graduale rientro delle tensioni inflative e al recupero del reddito disponibile.
- Le nuove sfide per il futuro del mobile italiano sono molteplici: i risultati dell’inchiesta periodica sui gestori Intesa Sanpaolo evidenziano come l’incertezza e la complessità dello scenario stiano portando le imprese del mobile ad aumentare ulteriormente l’efficienza dei processi (tramite innovazioni organizzative e investimenti), anche nella logistica e nei magazzini, e spingere ulteriormente sul fronte dell’energia (con investimenti in impianti di autoproduzione). Cruciale risulta poi essere la diversificazione dei mercati di sbocco, già più elevata rispetto ai principali competitor, e nettamente più sentita rispetto ad altri settori, in particolare, nei distretti industriali.
- Le strategie sul versante “green”, oltre alla spinta verso le fonti rinnovabili, saranno dirette verso una maggiore circolarità, attraverso la raccolta differenziata, l’utilizzo di materie prime seconde e la riduzione degli imballaggi. Un sostegno importante in questa direzione potrà derivare dalla spinta delle grandi e medie imprese leader per sostenere la transizione delle proprie filiere di fornitura.
Scarica le slides della presentazione.
Intesa Sanpaolo è partner istituzionale del Salone del Mobile.Milano per l’ottavo anno consecutivo.
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© Salone del Mobile.Milano
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Salone Internazionale del Mobile
Data ultimo aggiornamento 29 aprile 2024 alle ore 08:11:59